di ritorno da una settimana passata nella mia amata venezia (sempre più bella e ricca di suggestioni anche musicali) rispondo alla sua gentile domanda dicendole che l'obiettivo massimo di un musicista è che lo strumento suoni bene e sia ben accordato ed accordabile... non esiterei quindi al suo posto a sostituire le meccaniche per potermi godere appieno il suono dello strumento.
ne approfitto anche per augurarle un buon prosieguo di estate ricca di musica e di serenità.
è necessario prendere una corda di spessore adeguato allo strumento e alle sue corde, nel caso del contrabbasso partirei da un sol di chitarra almeno...o meglio ancora una corda grossa in budello.
farei un piccolo nodo all'estremità finale, vi farei poi passare l'altro capo della corda (il tutto tenuto in posizione vicino al capotasto della tastiera più in alto possibile).
tirerei verso di me la corda stringendo il più possibile.
taglierei il tratto di corda lungo lasciandone un piccolo pezzetto (1 cm circa) che brucerei con un accendino in modo da formare una pallina che ostruisca lo scorrere della corda.
a questo punto posizionerei il tasto facendolo scendere fino al punto giusto (sarà il suo orecchio a determinarlo).
sistemato il primo tasto procederei con gli altri sempre partendo un poco sopra in modo che facendoli scendere si fissino meglio (dato che la tastiera va ad allargarsi)
questo è il procedimento che si adotta per tastare i liuti e le chitarre barocche...
in questo modo ho tastato anche un violino quindi perchè no un cb... ammesso di trovare la corda giusta abbastanza grossa...
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caro giuseppe
di ritorno da una settimana passata nella mia amata venezia (sempre più bella e ricca di suggestioni anche musicali) rispondo alla sua gentile domanda dicendole che l'obiettivo massimo di un musicista è che lo strumento suoni bene e sia ben accordato ed accordabile... non esiterei quindi al suo posto a sostituire le meccaniche per potermi godere appieno il suono dello strumento.
ne approfitto anche per augurarle un buon prosieguo di estate ricca di musica e di serenità.
Davide Bortolai
caro giuseppe
procederei cosi:
è necessario prendere una corda di spessore adeguato allo strumento e alle sue corde, nel caso del contrabbasso partirei da un sol di chitarra almeno...o meglio ancora una corda grossa in budello.
farei un piccolo nodo all'estremità finale, vi farei poi passare l'altro capo della corda (il tutto tenuto in posizione vicino al capotasto della tastiera più in alto possibile).
tirerei verso di me la corda stringendo il più possibile.
taglierei il tratto di corda lungo lasciandone un piccolo pezzetto (1 cm circa) che brucerei con un accendino in modo da formare una pallina che ostruisca lo scorrere della corda.
a questo punto posizionerei il tasto facendolo scendere fino al punto giusto (sarà il suo orecchio a determinarlo).
sistemato il primo tasto procederei con gli altri sempre partendo un poco sopra in modo che facendoli scendere si fissino meglio (dato che la tastiera va ad allargarsi)
questo è il procedimento che si adotta per tastare i liuti e le chitarre barocche...
in questo modo ho tastato anche un violino quindi perchè no un cb... ammesso di trovare la corda giusta abbastanza grossa...
mi faccia sapere
saluti
davide bortolai
benvenuto caro giuseppe
in questo bellissimo sito
adeguato ai nostri interessi
per quanto mi riguarda, in precedenza, giocavo sempre in trasferta...
un caro saluto
davide bortolai
Welcome to the EG+V network, Giuseppe!